Siamo quelli che voi volete che noi siamo.
Siamo quelli che voi leggete tra le righe.
Siamo la voce del cuore
di chi si sente come noi
e che con noi sa dividere i propri pensieri.
Non importa il nome,
il sesso o l’età:
abbiamo il nome di tutti, il sesso degli angeli
e l’età
del mondo intero.
Ecco chi siamo: anime
libere, spiriti erranti,
spesso chiusi in un “guscio” che non sentiamo nostro.
Abbiamo dentro la luce
e l’oscurità,
la gioia ed il dolore,
la vita e la morte.
Portiamo sulle spalle
le nostre esperienze
che vorremmo dividere con chi – come noi – cerca la luce
per riuscire, finalmente, di nuovo a sperare.
E la nostra luna, quella
riflessa,
spesso mostra una immagine differente che solo pochi riescono a
cogliere:
lo specchio le restituisce la verità, quella verità che a volte,
chi è di fronte a lei non vede, solo perché “offuscato” da se stesso.